Phoenix.

Non è mai facile rialzarsi dopo la fine di una storia. Non si chiude solo una relazione, credo che si perda anche una parte di noi. Una parte profonda e nascosta. Un po’ perché  lasciamo qualcosa di noi in chi ha attraversato la nostra strada e un po’ perché le ferite una volta rimarginate lasceranno cicatrici indelebili. Ti schianti a velocità folle, ti spargi in milioni di piccoli pezzi. E occorre tempo, occorre volontà, pazienza e tanto tanto amore per se stessi.  Io sono arrivata a odiarmi in questi giorni. Ho pensato che ci fosse qualcosa che non andasse in me. Che avevo sbagliato io, e su questo ci sto ancora lavorando. C’è un momento preciso, un momento netto in cui il proiettile   che sta per conficcarsi dritto nella tue tempie te lo ritrovi davanti e lì cristallizzi tutto. La realtà è davanti ai tuoi occhi. E il proiettile si avvicina. In quel momento realizzi che o muori, o ti scansi e ti rialzi più forte di prima. Ecco io lo sto realizzando ora.  Fa ancora male, graffi sul cuore ne avrò ancora per un po’. Ogni volta che penso al fatto che sia andato a letto con un’altra, che è stato toccato da un’altra, che ha desiderato un’altra, che ha guardato un’altra negli occhi come faceva con me mi si chiude lo stomaco. Non so digerirlo. Lo ammazzerei di botte. E Dio solo sa quanto l’ho amato e tutte le follie che avrei fatto per lui. Per quegli occhi che ancora oggi saprebbero fregarmi. Perché il cuore è scemo, ci arriva sempre dopo. Ecco, io piuttosto che sporcarmi le mani a picchiarlo, che lui è pure grande e grosso..  Dio quelle spalle enormi quanto le amavo… ecco piuttosto che picchiarlo ho deciso di metterlo k.o. di prendermi una mega rivincita. Diventerò la gnocca più gnocca delle gnocche e voglio vederlo sbavare e disperarsi per avermi perso. Lo giuro. Da oggi comincia la mia missione. Missione: schiatta.

 

Bad

É iniziato il nuovo anno. Sto mantenendo fede alla mia promessa di non piangere e fino adesso a fatica ci sono riuscita. Il mio umore è altalenante, non mi sono ripresa dalla botta. Ormai sto cosi da sei mesi, è come se mi avessero portato via una parte di me e non so ritrovarmi. Fa male. Fa male tutto. Il giorno di capodanno mi ha scritto. Non gli ho risposto. Ho avuto più forza di quanto pensassi ma fa male. Cazzo, ho dato tutto. Tutto quello che potevo, cos altro avrei potuto fare??? Cos altro avrei dovuto inventarmi per fargli capire quanto contasse per me? Viaggi, sacrifici, follie, tempo, affetto. Non è servito a niente. Ora piange per una ragazzina. Si è innamorato di una che ascolta justin bieber.  Credo che dopo la crisi abbiano ricominciato a vedersi.  Io vorrei solo essere lobotomizzata. Cancellare tutti i ricordi. Sparire. E come cazzo si fa? Sono una megaidiota. In questo periodo fa male tutto. Anche fisicamente.  Devo fare qualche visita medica. Credo che qualcosa non vada. Forse sto morendo altrimenti non si spiegano questi dolori al petto e alle spalle.  Ho una paura matta di scoprire qualcosa di brutto.       Forse ho bisogno di stimoli ma qui è tutto cosi monotono, esco poco, vivo poco, mi entusiasmo poco. In più devo fare i conti con tutti i problemi ereditati. Perché non accade qualcosa di bello oggi? Che ne so, tipo una telefonata, un messaggio da chi non ti aspetti, un sorriso, un ti voglio bene, un mi piaci cosi come sei. Tipo un : io resto.

devo essere davvero un mezzo disastro o forse lo sono del tutto. Boh…  sapessi che ho fatto di male nella vita io per soffrire sempre cosi.