mi annoio poco

Ho trascorso la notte di Halloween a casa, con una tazza di té albicocca e miele, niente mostri e niente zombie, quelli mi circondano tutto l’anno. Fuori dalla finestra una pioggia battente, fitta, rumorosa è scesa sulla città, mentre il vento ululava forte. A volte me ne sto ore a guardare la pioggia, a fissare quelle nuvole scure che nascondono la montagna. Il vento mi fa paura più della pioggia, da sempre, non so perché. L’autunno è arrivato. Bella fregatura. Ne ho approfittato per darmi da fare con i lavoretti natalizi dei bambini. 200 cartoline di Natale per i genitori dei marmocchietti. Découpage, stampi, e tanta pazienza…. insomma mi tocca. Ma non è tutto….Mi hanno assegnato un compito: studiare la bolla del Giubileo del Papa. Lo so che fa ridere, ma sul serio, devo studiare…e sarò anche interrogata..(ahahahhahah)

Ogni mese siamo tenuti a incontrare una suora per un incontro spirituale collettivo (…….). In pratica serve a ricordarti quali sono i mali della società e bla bla bla, roba da medioevo, roba che io vorrei alzarmi dalla sedia in nome di Diderot e D’alembert,  perché di bigottismo si tratta…roba che io avrò strabuzzato gli occhi milioni di volte, tanto che se ne sono pure accorti…. Sto cercando di star muta, ma scalpito. Non sono anticonformista, sono solo una libera da pregiudizi e preconcetti. La chiesa dovrebbe accogliere, non respingere….
Se sopravvivo al prossimo incontro senza beccare la scomunica, dovrò preparare i bimbi per la recita.
Ogni tanto vado in crisi, ogni tanto mi chiedo se sono all’altezza, c’è ancora diffidenza da parte dei genitori che trovandosi di fronte a un’insegnante molto giovane pensano che non sia preparata. A volte mi vengono mille paranoie, poi reagisco e vado al contrattacco.
Intanto mi sono fatta una regalo, ho preso due biglietti per andare a vedere i Muse a maggio a Milano e nell’attesa progetto vacanze. Probabilmente passerò da Roma, probabilmente passerò da Milano, andrò in Germania da Anna e probabilmente, a capodanno scapperò a Barcellona.
Nell’attesa la mia vita privata è un disastro, ultimamente esco poco. Il gruppo si è un po’  disgregato da quando io e Fritz ci siamo allontanati. Si sono create due fazioni. Sto conoscendo gente nuova, magari arriva qualche incontro stimolante.
Per il resto la follia dilaga.
A scuola la madre superiora ha comunicato che passerà il capodanno in Brasile e cerca delle mascherine di zorro da portare con sé in viaggio… (non voglio approfondire….), un’altra suora mi ha proposto di rimanere oltre le ore scolastiche per insegnarmi l’uncinetto (…..), un’altra continua a chiedermi se sono sposata, un bimbo dell’asilo mi guarda incantato esclamando: “maestra che tette grandi che hai”, un mio amico si fa risentire dopo mesi scusandosi per un episodio accaduto ad agosto,

eh….insomma, mi annoio poco dopo tutto!